Anche se i lettori del nostro blog potrebbero non essere esperti del settore brevettuale,
sarà per loro interessante scoprire che è stata introdotta la procedura di mediazione
presso il Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB). Ciò mette in evidenza come stia
diventando crescente l’interesse e il riconoscimento dell’istituto della mediazione in tutti i
settori.
Il Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) è un’istituzione giuridica europea creata
recentemente per gestire le controversie relative ai brevetti europei, in particolare per
quelli concessi sotto la Convenzione sul Brevetto Europeo (EPC). Il TUB è stato istituito
per migliorare l’efficienza e ridurre i costi delle procedure legali legate ai brevetti, offrendo
una giurisdizione centralizzata per risolvere le dispute in materia di brevetti. È operante in
vari paesi membri dell’Unione Europea e prevede una struttura con diverse divisioni
specializzate.
Il TUB è strutturato in un Tribunale di primo grado e una Corte di appello, e precisamente:
i) il Tribunale di primo grado è composto da:
a. una divisione centrale con sedi a Parigi, Monaco e Milano (quest’ultima in funzione da
giugno 2024);
b. divisioni locali nei singoli Stati Membri che l’abbiano richiesta, cioè attualmente: Italia,
Austria, Francia, Germania, Portogallo, Belgio, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Olanda;
c. divisioni regionali in comune tra due o più Stati Membri che non abbiano ritenuto di
istituire delle singole divisioni locali. Al momento esiste un’unica divisione regionale che
include Estonia, Lettonia, Lituania e Svezia.
ii) la Corte d’Appello ha sede in Lussemburgo.
A queste corti si affiancano:
iii) una Cancelleria (Registry) con sede in Lussemburgo e sottosezioni presso tutte le
divisioni; e
iv) un Centro di mediazione e arbitrato con sedi a Lisbona e Lubiana.
L’art. 35 dell’Accordo del Consiglio n.2013/C174/01 stabilisce, infatti che “È istituito un
centro di mediazione e arbitrato per i brevetti. Il centro ha sede a Lubiana e a Lisbona. Il
centro fornisce i servizi di mediazione e arbitrato delle controversie in materia di brevetti
che rientrano nell’ambito di applicazione del presente accordo.”
Ruolo del Centro
Il Centro di Mediazione e Arbitrato (PMAC) ha il compito di gestire dispute relative ai
brevetti europei e brevetti unificati. Esso è previsto per risolvere controversie che
sorgono tra le parti prima che vengano portate davanti al tribunale o per risolverle anche
durante il processo legale.
Le aree di competenza del Centro includono la violazione di brevetti, questioni di
licenza e trasferimento di brevetti, ma può anche trattare dispute sui contratti di
licenza e questioni di validità dei brevetti.
In ogni caso, un brevetto non può essere revocato o limitato nell’ambito di un
procedimento di mediazione o arbitrato.
Composizione e Gestione
Sempre secondo l’art. 35 “il centro di mediazione stila un elenco dei mediatori e arbitri che
possono assistere le parti nella composizione delle loro controversie” e “stabilisce norme
in materia di mediazione e arbitrato”.
Il Centro di Mediazione e Arbitrato è composto da mediatori e arbitri esperti in materia di
brevetti e di diritto commerciale internazionale. E’ composto da 12 rinomati esperti europei
in diritto brevettuale, mediazione e arbitrato. Il comitato di esperti opera in modo
indipendente, garantendo contributi imparziali sulle regole. I membri del comitato di
esperti, tra le altre funzioni, collaborano con il direttore del PMAC per selezionare ed
elencare arbitri e mediatori, e proporre le necessarie modifiche al regolamento del PMAC.
Il Centro è indipendente dal TUB, ma collabora strettamente con esso. Gli utenti possono
scegliere se risolvere la loro controversia tramite mediazione (una procedura meno
formale e orientata alla negoziazione) o arbitrato (una procedura più formale con una
decisione vincolante).
Funzionamento Operativo
Le regole di procedura che presiedono il giudizio di contraffazione e validità brevettuale
avanti alla Corte europea prevedono che nella fase interinale del processo destinata a
mettere a fuoco i principali punti litigiosi e delineare la posizione delle parti sui fatti e le
reciproche istanze il giudice possa esplorare le possibilità di conciliazione invitando i
contendenti ad utilizzare il Centro di mediazione.
Le parti che desiderano utilizzare il Centro per la mediazione o l'arbitrato devono prima
accordarsi sulla procedura da seguire (mediazione o arbitrato). Una volta scelta la
modalità, il Centro fornisce una lista di mediatori o arbitri qualificati tra cui le parti possono
scegliere. Le parti possono anche nominare il mediatore o l'arbitro specifico, a meno che
non vi sia disaccordo, nel qual caso il Centro interviene per designare un esperto.
L’istanza di mediazione è presentata ai servizi del Centro con scelta di un mediatore tra
quelli indicati nella lista tenuta dall’organismo e opererà come terzo neutrale, imparziale ed
indipendente, assistendo le parti nella ricerca di di un accordo in maniera efficiente e
spedita (di durata non eccedente i tre mesi salvo deroghe concordate).
Durante la pendenza del procedimento di mediazione non potranno essere attivate o
proseguite iniziative giudiziali od arbitrali salvo il ricorso alla Corte per ottenere eventuali
misure cautelari.
Il processo di mediazione o arbitrato si svolge in base a regolamenti stabiliti dal TUB, e le
udienze possono avvenire fisicamente o virtualmente.