Schiamazzi notturni, briciole gettate dal piano di sopra, rumore di tacchi a mezzanotte, elettrodomestici accesi di notte, piante che strabordano dal confine…
Che si tratti di condominio o case indipendenti, quante volte ci siamo chiesti: possibile che il mio vicino possa continuare indisturbato a comportarsi in questo modo? Cosa posso fare?
In materia di liti tra vicini, la via da preferire è senz’altro quella di trovare un accordo, in modo da non esasperare i rapporti (specie quelli futuri) e consentire una pacifica convivenza.
Ciò non significa tollerare ogni forma di arroganza e prevaricazione, ma non significa nemmeno urlare in faccia al vicino “ti faccio causa!”
In materia di liti condominiali e/o tra vicini di casa, la mediazione, oltre ad essere obbligatoria, è quanto mai opportuna, in quanto il fine ultimo del procedimento di mediazione – ex D.lgs 28/2010 – non è quello di stabilire vincitori e vinti, bensì di trovare una soluzione accettabile per tutti, in tempi brevi ed a costi contenuti.
Elena Gorini è un avvocato e un mediatore civile e commerciale e vive a Piacenza.
È diventata mediatore perché crede che il dialogo e l’ascolto siano risorse indispensabili per trovare soluzioni positive al conflitto
E Dpl incarna tutto questo.
È diventata mediatore perché crede che il dialogo e l’ascolto siano risorse indispensabili per trovare soluzioni positive al conflitto
E Dpl incarna tutto questo.