A maggior ragione quando si tratta di spese da ripartire o, ancor peggio, quando si tratta di individuare a chi competono e magari il condómino che le ha aggravate non vuole riconoscerle né tantomeno pagarle.
Questo può accadere ad esempio, quando il condómino si rifiuta di consentire l’accesso alla propria cantina dove si trova uno dei pozzetti fognari condominiali.
In questi casi il ricorso al procedimento di mediazione oltre che necessario (in quanto materia di mediazione obbligatoria) è quanto mai opportuno e funzionale ad una definizione rapida del conflitto ed alla salvaguardia dei rapporti tra i condomini
Elena Gorini è un avvocato e un mediatore civile e commerciale e vive a Piacenza.
È diventata mediatore perché crede che il dialogo e l’ascolto siano risorse indispensabili per trovare soluzioni positive al conflitto
E Dpl incarna tutto questo.
È diventata mediatore perché crede che il dialogo e l’ascolto siano risorse indispensabili per trovare soluzioni positive al conflitto
E Dpl incarna tutto questo.