Già in situazioni normali, per gli istituti di credito rivolgersi al Tribunale in caso di sofferenza bancaria, significa perdere tempo e denaro, tanto che spesso, questi crediti vengono ceduti ad altre aziende che, per lo più, arrivano ad accettare accordi insoddisfacenti a cifre irrisorie.
L’alternativa è instaurare un contenzioso, sopportando costi importanti e tempi indefiniti e con il rischio di ottenere un titolo pressoché inutile a causa del sopraggiunto fallimento dell’azienda o dell’incapienza del patrimonio delle persone fisiche.
Questa problematica si sta acuendo ancor di più oggi, a causa del Covid.
Una soluzione importante ed efficace può offrirla la mediazione che, se avviata dalle banche senza attendere che la situazione debitoria del cliente sia ormai irrecuperabile, può offrire ottimi risultati in tempi brevi ed a costi contenuti.
È diventata mediatore perché crede che il dialogo e l’ascolto siano risorse indispensabili per trovare soluzioni positive al conflitto
E Dpl incarna tutto questo.