L’eventuale inadempimento di un contratto di comodato d’uso costringe il comodante all’azione civile al fine di ottenere, ad esempio la restituzione dei beni oggetto del contratto.
L’azione giudiziale, però, deve essere preceduta da un tentativo di mediazione che l’art 5 del Dlgs 28/10 e successive modificazioni, impone come condizione di procedibilità.
In questo caso la mediazione è una necessità, ma è soprattutto un’opportunità che consente alle parti di evitare la lite davanti a un giudice e l’inevitabile sottomissione delle stesse ad una sentenza.
Attraverso il procedimento di mediazione le parti possono decidere in modo condiviso il contenuto di un accordo che, attraverso la sottoscrizione degli avvocati, ha efficacia esecutiva al pari di una sentenza. Il tutto con tempi e costi certi e contenuti.
Elena Gorini è un avvocato e un mediatore civile e commerciale e vive a Piacenza.
È diventata mediatore perché crede che il dialogo e l’ascolto siano risorse indispensabili per trovare soluzioni positive al conflitto
E Dpl incarna tutto questo.
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