All’interno del conflitto le incomprensioni derivanti da una cattiva percezione di ciò che una delle
due parti vuole comunicare con il linguaggio verbale e paraverbale rendono la comunicazione
difficile e motivo di ulteriori scontri e incomprensioni.
Quando una delle parti si aspetta che l’altro interlocutore sia ostile anche quando non lo è, questo
atteggiamento lo rende ostile davvero e questo crea un grave danno se tale aspettativa è
reciproca.
Gli eventuali approcci conciliativi di una delle parti possono essere suscettibili di letture
condizionate dal sospetto e dalla sfiducia perché la situazione viene vissuta con l’ansia di inganni
perpetrati dalla controparte.

Mondo ADR
L’ascolto attivo – dell’avv. Marta D’Ovidio
Caro diario sei pronto per sapere come si ascolta in mediazione? Marta che domanda…questa è facile…con le orecchie!!! Eh no caro diario…. Ecco mi sembrava