La storia del sarto e della tua paura – di Lucia Di Palermo

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Oggi vi racconto una storia:

“Un uomo entra in un negozio di sartoria per ordinare un abito nuovo. Il sarto, dopo aver preso tutte le misure, gli chiede di tornare dopo una settimana.
Trascorsa una settimana l’uomo torna per ritirare il suo abito nuovo. Ma quando lo prova davanti allo specchio, si accorge che c’è una manica troppo corta, una gamba è troppo lunga e la vita è troppo larga. Quando lo fa notare al sarto questo guardandolo di fronte allo specchio gli dice: “in realtà, non c’è niente che non va nel vestito. Ma non è indossato nel modo corretto; vede prima dovrebbe ritirare il braccio un po’ così; poi allungare la gamba in questo modo e tirare fuori la pancia così. Bravo! Vede ora è perfetto”.

L’uomo persuaso dal sarto, si trascina zoppicando fuori dal negozio con indosso il suo abito nuovo. E mentre arranca lentamente per la strada, incrocia due anziane signore; una di queste dice all’altra: “hai visto quel povero storpio? Accidenti che vergogna”; “si” risponde l’altra, “una terribile vergona! Ma hai notato che bell’abito indossa?

 

Da: A tu per tu con la tua Paura, di Krishnananda, Amana

 

Spesso sappiamo che l’abito che indossiamo non fa per noi…

ma a volte il sarto ha più influenza su di noi che il nostro ascoltarci.
A presto,

Lucia Di Palermo

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