Durante la mediazione familiare può capitare che una parte abbia una conoscenza più approfondita dell’altra o abbia maggiori informazioni relative al possibile processo giudiziale in corso.
Ciò comporta un senso di inadeguatezza da parte del partner che non ha tale consapevolezza.
Il partner che non percepisce un reddito può sentirsi in svantaggio a confronto con l’atro che ha maggiori entrate finanziarie.
Tali differenze sia culturali che economiche tra le parti possono creare imbarazzo per il soggetto più debole.
Il mediatore deve capire pertanto se alla base della relazione vi siano squilibri e giochi di potere e cercare di colmare tale divario utilizzando un linguaggio semplice ed accessibile a tutti per evitare l’aggravarsi del conflitto.