Il secondo passo è comprendere il punto di vista degli altri in modo sincero, non bisogna per forza condividerlo ma necessariamente accettare che esiste quel punto di vista e che ha la stessa dignità del nostro punto di vista
In questo modo mostrando rispetto anche gli altri molto probabilmente si interesseranno al nostro punto di vista, provate a farci caso se guardiamo una foto di gruppo in cui ci siamo anche noi la prima persona che cercheremo in quella foto siamo proprio noi, è solo spostando la nostra attenzione sull’altro (nel caso della foto) il gruppo che riusciremo ad allenare la nostra attenzione all’altro
Non sempre si è d’accordo con l’altro ma se si è attenti ascoltatori, ma se nella relazione con l’altro cerchiamo solo di aver ragione in realtà non stiamo cercando una relazione ma stiamo gareggiando con l’altro, e la sensazione di sconfitta che causiamo nell’altro lo allontana da noi
Cosa fa la differenza? La sincerità si può comunicare all’altro che non si è d’accordo e magari l’altro lo prenderà come un offesa, la differenza è che bisogna comunicare all’altro che noi non siamo d’accordo non che l’altro sta sbagliando
Le domande che ci potremmo fare questa settimana sono: 1) l’altro ha lo stesso diritto di dire come la pensa in questa relazione? 2) cosa provo quando non sono d’accordo con l’altro? 3)Mi sento ascoltato? 4) l’altro si sente ascoltato?
Lucia Di Palermo nasce a Catania il 4 aprile 1971.
Si laurea in Scienze Politiche vecchio ordinamento all’Università di Catania e qualche anno più tardi si trasferisce a Milano dove inizia la sua esperienza lavorativa presso importanti azienda del settore assicurativo e dei servizi.
Dopo vent’anni di successo professionale decide con coraggio di affiancare alla sua già avviata carriera una nuova strada e intraprendere un percorso formativo, ma soprattutto personale, e avvicinarsi al tema della gestione del conflitto: inizia così la sua formazione come Mediatrice Familiare e Counselor.
La sua passione e dedizione per questo nuovo approccio professionale la portano a voler approfondire sempre più l’argomento in ogni sua diramazione: diventa così Mediatrice Civile e Commerciale e si iscrive, inoltre, alla Facoltà di Psicologia e consegue la laurea magistrale.
Il profondo lavoro personale che questi studi esigono, e l’alta formazione oramai acquisita, spingono Lucia a riconoscersi sempre più in questa nuova figura professionale. Orientare ed accogliere, ma soprattutto rispettare, le persone e le loro relazioni conducendole attraverso la lettura di emozioni, interessi, bisogni e strategie ad buona gestione del conflitto, è il lavoro che quotidianamente svolge Lucia.